Una magica serata con i Liga Express
Una Piazza Garibaldi gremita come non si era mai vista, quella di ieri sera al concerto dei LIGA-EXPRESS promossa a favore dell’Associazione ANNALAURA Onlus. Solo in pochi riescono a radunare migliaia di anime con risultati eccellenti quali quelli raggiunti ieri sera con una raccolta fondi che ha sfiorato i 1200 euro.
Ad aprire la serata Franco Iannizzi che, sposando il progetto di solidarietà dei LIGA-EXPRESS, ha illustrato progetti e finalità dell’Associazione invitando tutti ad agire concretamente attraverso un contributo libero finalizzato alle attività di supporto a sostegno del Day-Hospital Oncologico e dell’Hospice di Terracina.
Fondamentale il supporto del Gruppo Adulti Scouts Terracina 1 impegnati da sempre in tutte le maratone di solidarietà promosse dall’Associazione ANNALAURA Onlus.
Una scaletta che ha racchiuso vent’anni di carriera di Ligabue con i molteplici brani che si intrecciano con le storie della gente comune, attraversano la musica e fanno riflettere sulla società in cui viviamo. Momento topico della serata l’esecuzione del brano “Piccola stella senza cielo” dedicata ad Anna e Laura, e con quanto fiato in gola una platea ha urlato le note del brano sino a raggiungere quelle stelle che oggi segnano la rotta di un vascello chiamato solidarietà.
La band composta da Enzo Di Girolamo (chitarra), Pino Scarpino (voce), Ulderico Del Bono (basso), Antonello Pasquali (piano e tastiere), Davide Della Fornace (batterai) e Ugo De Rosa (chitarra) ha eseguito i più bei brani che hanno contraddistinto la storia musicale di Ligabue, un cantante che attraverso la sua voce ha raccontato del nostro Paese, delle sue storie, delle sue trasformazioni e di una società in continua evoluzione.
Su richiesta di una platea di tutte le età, un doveroso bis ha concluso la serata e sulle note del brano “Certe notti” .Una serata all’insegna di emozioni forti che hanno suggellato due ore di vera musica, con folle di giovani danzanti sulle note dei brani più famosi di Ligabue .
Una piazza gremita come le gradinate di uno stadio, due ore di grande rock, di magiche parole, di sudore, di braccia ed urla verso il cielo, di luci, di abbracci … che per tutti noi sarà difficile dimenticare e non serbare come una delle più entusiasmanti e magiche notti dell’estate 2010.